Le New Addiction
e l’impoverimento della vita
“Le cose che possiedi prima o poi ti possiedono”
Palahiul, 2013
Le nuove dipendenze comprendono tutte quelle forme di dipendenza in cui non è implicato l’intervento di alcuna sostanza chimica.
L’oggetto della dipendenza è un comportamento o un’attività lecita o socialmente accettata.
Tra le new addiction più diffuse possiamo annoverare: la dipendenza dalle relazioni affettive, da Internet, dallo shopping, dal lavoro e dal sesso.
Queste attività rappresentano parte integrante della vita quotidiana, ma per alcuni individui possono assumere caratteristiche patologiche fino a provocare gravissime conseguenze che si ripercuotono sull’intero funzionamento della vita dell’individuo provocando una condizione di sofferenza generale estesa anche al suo contesto di appartenenza.
Negli ultimi anni si è assistito ad un enorme diffusione di queste dipendenze tanto che il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM 5) ha introdotto una sezione specifica dedicata all’area dei disturbi non correlati a sostanze dando dignità diagnostica a queste patologie comportamentali.
Cosa Rende un comportamento nocivo ed eccessivo al punto da poter essere definito come una dipendenza patologica?

Si può parlare di addiction quando l’attività a cui ci si dedicava perché provocava piacere, diventa indispensabile al punto da perdere il controllo relativamente alle occasioni, alla frequenza e alla durata della sua fruizione (Deni-Zet-Lewis, 2009).
Tuttavia le dipendenze comportamentali sono subdole e difficili da identificare e riconoscere poiché coinvolgono le pulsioni “normali”, altamente compensative e appaganti verso sesso, cibo, amore denaro…
Molti soggetti con dipendenze patologiche comportamentali difendono le loro azioni dicendo di essere semplicemente persone sane ed entusiaste, ingiustamente giudicata dagli altri: medici, parenti, colleghi, amici ecc..
Gli studiosi che si sono occupati di dipendenze comportamentali evidenziano tuttavia come “la differenza fra un sano entusiasmo, sebbene eccessivo, e la dipendenza patologica è che i sani entusiasmi arricchiscono la vita mentre le addiction la impoveriscono” (Griffiths, 2005).
L’impoverimento della propria vita è il filo conduttore che accomuna le New Addiction trattate all’interno del centro Dipendiamo.
Riferimenti bibliografici
Croce M., La società additiva. Note sulla sottile relazione tra modello di società e patologia individuale, Medicina delle Dipendenze, VI, marzo, 2016, pp. 7-11.
Guerreschi C., (2005) New addictions. Le nuove dipendenze. San Paolo Edizioni.
Kennet P. Rosenberg L. e Curtiss F., (2015) Dipendenze Comportamentali, Elsevier – Masson Editore
Il Centro Dipendiamo si colloca in questo panorama con differenti propositi:
- Intevenire sulle New Addiction attraverso percorsi clinici ad hoc (individuali, di coppia, familiari e di gruppo);
- Ristabilire la capacità di ascolto del proprio mondo interiore e fornire adeguati “strumenti” per fronteggiare le emozioni negative attraverso percorsi di psicoterapia e percorsi creativi realizzati da figure specialistiche (favolaterapeuta, musicoterapeuta, psicodrammista, arteterapeuta, danzaterapeuta e consulente d’immagine);
- Ripristinare una sana dimensione del piacere attraverso workshop teorico-esperienziali;
- Prevenire l’instaurarsi delle New Addiciton attraverso laboratori rivolti a bambini ed adolescenti;
- Divulgare la conoscenza delle nuove dipendenze e dei meccanismi nocivi che le caratterizzano, attraverso serate a tema gratuite.