Metodo Dipendiamo®

Il protocollo di cura per liberarsi della Dipendenza Affettiva

La Dott.ssa Maria Chiara Gritti spiega il percorso che l’ha spinta a mettere a punto il Metodo Dipendiamo®.

La terapia per liberarsi della Dipendenza Affettiva, nuova e sempre più diffusa patologia del nostro tempo, viene spesso ancora affrontata con il semplice colloquio psicologico, al pari di altre patologie.

La profonda dedizione a questa patologia e la comprensione del “funzionamento psicologico” delle pazienti che soffrono di mal d’amore mi ha consentito di mettere a punto degli interventi “mirati” finalizzati alla disintossicazione dalla dipendenza amorosa e al recupero, passo dopo passo, dell’indipendenza emotiva.

Gli anni di esperienza in questo campo mi hanno concesso di capire come, un percorso “standard” di psicoterapia, non fosse in grado di rispondere adeguatamente al bisogno di queste pazienti.

“Molte donne commettono l’errore di cercare un uomo con cui sviluppare una relazione senza aver sviluppato prima una relazione con se stesse; corrono da un uomo all’altro, alla ricerca di ciò che manca dentro di loro; la ricerca deve cominciare all’interno di sé. Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici se non amiamo davvero noi stesse, perché quando nel nostro vuoto andiamo cercando l’amore, possiamo trovare solo altro vuoto (Robin Norwood)”.

In molte occasioni si sono a me rivolte donne che già in passato avevano intrapreso percorsi terapeutici con scarsi risultati, all’interno dei quali spesso non era nemmeno stata colta la presenza della Love Addiction.

Riconoscere la Dipendenza Affettiva può essere complesso anche per lo psicoterapeuta che non si sia adeguatamente formato su questo tema.

Partendo da questi presupposti ho ritenuto fondamentale arricchire la mia formazione specializzarmi in questo campo attraverso la frequentazione di Master e corsi specifici sulla Love Addiction.
Esperienza clinica e approfondimenti teorici mi hanno concesso di elaborare un protocollo di cura “ad hoc” che ho chiamato Metodo Dipendiamo®.

Con l’articolo pubblicato un’importante rivista di Psicoterapia, Terapia Familiare, il Metodo Dipendiamo® è stata riconosciuta la validità e l’efficacia del trattamento basato sul protocollo dal Comitato Scientifico Internazionale della Accademia di Psicoterapia della Famiglia. Per maggiori informazioni è disponibile l’articolo DipendiAmo®: il riconoscimento dalla comunità scientifica

Tale trattamento consiste in una psicoterapia di gruppo guidata di 12 incontri all’interno della quale il terapeuta propone attività finalizzate allo sviluppo dell’autonomia emotiva

Il protocollo di terapia secondo il Metodo Dipendiamo®

Il Metodo Dipendiamo®, proposto per la prima volta nel 2009, attualmente è già stato replicato più di 30 volte.

L’affluenza al gruppo e i riscontri positivi delle partecipanti sono stati tali da trasformare il trattamento in un servizio standard offerto dal Consultorio Familiare Scarpellini di Bergamo.

La sua applicazione viene oggi proposta anche in ambito privato presso il Centro per la Cura della Dipendenza Affettiva che ha sede a Bergamo (maggiori informazioni su www.psicologobergamo.com)

Il Metodo Dipendiamo® prevede due livelli: la terapia individuale e la terapia di coppia

La terapia individuale

Il trattamento Dipendiamo® si rivela più efficace se integrato ad un percorso individuale di psicoterapia che tuttavia deve essere “specifica” per questo tipo di disagio.
I percorsi terapeutici da me proposti prevedono step specifici finalizzati ad intervenire sulle principali resistenze tipiche della dipendenza amorosa.
“Il raggiungimento di questo importante obiettivo si realizza passando attraverso differenti fasi di guarigione dal troppo amore.”

La prima fase di guarigione

Il paziente viene aiutato a gestire l’ossessione verso la relazione, i comportamenti di controllo dell’altro e le crisi di “astinenza” provocate dall’assenza del partner.
Queste problematiche possono essere responsabili di sbalzi d’umore, forti gelosie, rabbia, depressione, gesti inconsulti, incidenti dovuti alle preoccupazioni, malattie fisiche dovute a disturbi connessi allo stress

La seconda fase di guarigione

Comprensione delle origini del disagio attraverso l’esplorazione della storia familiare ed individuale del paziente al fine di incrementare la consapevolezza circa i meccanismi e gli eventi responsabili del disagio.

La terza fase di guarigione

La Dipendente Affettiva viene aiutata a riappropriarsi della propria vita, dei propri spazi, della propria rete relazionale affrontando la paura della solitudine e sostenendo lo sviluppo dell’autostima.

La fase di rinforzo

Infine segue una fase di rinforzo delle competenze acquisite e di monitoraggio in caso di ricadute.
Nella maggior parte dei casi si consiglia di integrare il percorso individuale con il trattamento di gruppo, prezioso strumento di confronto, condivisione ed elaborazione delle proprie sofferenze.

La Terapia di Coppia e Dipendenza Affettiva

Ci sono circostanze nelle quali non sono uno dei membri della coppia, ma entrambi riconoscono di essere schiavi all’interno di un rapporto di co- dipendenza, la cosiddetta “coppia simbiotica”.
In presenza di una consapevolezza condivisa del disagio, può rivelarsi utile e proficua una terapia di coppia che aiuti la coppia a raggiungere una modalità di amore più matura e libera.

I co-dipendenti: chi sono?

“La coppia in cui partner sono troppo dipendenti l’uno dall’altro va spesso incontro a profonde crisi, soprattutto quando uno dei due comincia a sentirsi “soffocato” dalla relazione e fa richieste di spazio per sé”

Nelle coppie simbiotiche non viene tollerata l’idea di un cambiamento e i tentativi di individuazione dell’altro vengono percepiti come pericolose minacce in grado di scatenare ansia e panico.
La rigidità di questa coppia e l’incapacità di rinegoziare l’equilibrio coniugale accogliendo nuove richieste ed esigenze può spingere la coppia a dolorose rotture o “fughe” attraverso il tradimento da parte del partner che cerca di esprimere nuovi bisogni.

La terapia di coppia aiuta i partner a raggiungere importanti obiettivi.

Allentare il controllo sul partner

La paura di perdere l’altro può portare a controllare eccessivamente il proprio partner limitando la sua libertà di azione ed espressione. La coppia verrà guidata a ripristinare la fiducia e gestire l’ansia responsabile di comportamenti controllanti.

Trovare un equilibrio più solido

Aiutare la coppia a rivedere le regole a sviluppare un equilibrio coniugale più maturo che contempli spazi individuali e possibilità di accogliere nuovi bisogni dell’altro.

Riuscire a separarsi

Quando stare insieme è diventato troppo sofferente ma non ci si riesce a lasciare perché ancora troppo dipendenti l’uno dall’altro, la coppia può essere aiutata a separarsi emotivamente così da permettere ad ognuno dei due di dare un senso positivo alle prospettive che si aprono.